Esiste e può fare la differenza tra il tornare a casa pedalando o il farsi venire a prendere.
In una uscita in bici non sempre tutto va come dovrebbe, in un’uscita in Gravel fila tutto liscio una o due volte su dieci.
È quindi necessario uscire di casa preparati, e cosa c’è meglio di un sottosella ben rifornito per affrontare anche la sorte più nera?
Un buon sottosella ha dentro tutto l’occorrente e non ingombra come uno zaino; ha inoltre dalla sua il vantaggio di rimanere sempre attaccato alla bici e di dover essere preparato solo una volta, evitandoci quindi quelle fastidiose dimenticanze tipiche di uno zaino preparato all’ultimo momento.
Ma cosa è fondamentale portare con sé per essere pronti ad ogni evenienza? Sicuramente una camera d’aria, dato che le forature sullo sterrato possono essere frequenti a cui affiancherei dei tip top, comodi cerotti (che non occupano quasi spazio) utili per riparare una camera d’aria già forata nella malaugurata ipotesi di bucare più di una volta. La camera d’aria è seguita da cacciagomme e pompa compatta. Le capsule di CO2 sono utili per gonfiare velocemente la nuova camera d’aria ma sono monouso e hanno la tendenza a finire quando più ce n’è bisogno.
In aggiunta ai fondamentali strumenti anti foratura aggiungiamo un paio di attrezzi che useremo meno spesso ma che potrebbero salvarci in diverse occasioni quali uno strumento multiuso e uno smagliacatena.
Per concludere la nostra dotazione aggiungiamo un gel o una barretta e un pezzo di camera d’aria ricavato da una vecchia camera forata, questo ci sarà utile nel caso il nostro copertone subisse dei danni: posizionandolo tra il copertone e la la camera d’aria eviterà infatti il contatto di questa con il fondo stradale e aumenterà le nostre chance di arrivare a casa sui pedali.