San faustino: festa dei single.
Ed allora cerchiamo di trarre il meglio da questa condizione.
Ovvero, essendo libero, organizziamo un bel giro dove metto quello che mi piace:
La birra
La musica
La bici
E girare per la campagna fiamminga in cerca di castelli.
Chi mi conosce lo sa: amo la birra, ma vivendo in Belgio, è difficile dire quale sia la migliore: sono più di 1600!
In settimana mi sono trovato a comprare un set di birre che adoro :la goulden draak.

E nié: dopo l’ennesima prova, e svariate, innumerevoli altre birre provate, nel post servizio sanvalentiniano apocalittico.(Per chi è single, servire una serie di coppie amoreggianti su tavoli cosparsi di petali di rose e tu che, a fine serata devi consegnare una rosa od ogni donna… È un tantinello una presa in giro da parte del karma….) me ne apro una. E arrivo alla conclusione: Gulden draak 9000 è la più buona birra provata in questi 7 anni.
Se parlassi di donne sarei ridicolo, ma a birre son messo bene. Quindi è abbastanza sorprendente!
Apro il pc, localizzo il birrificio e disegno il giro.
Ora, anche se avevo detto di non tracciare mai più un giro quando ho bevuto, considerati gli errori fatti in passato, ho ricontrollato tutto. Due volte (vero è che alla seconda volta ho di nuovo aperto una birra…) la cosa bella è che il giro parte e finisce a Gent: solo 45 min di treno.
Niente odissea del ritorno (vabbè, allora è un vizio: non parlare!)
La giornata è poco promettente: coperto, vento e pioggia, ma sono ben attrezzato.
Gent è un sogno: più giro il Belgio, e più lo penso. Gent è stupenda.
Lascio la città, e mi dirigo verso la campagna verso il prossimo castello… Arrivo dopo pochi km Castello di ooidonk: il tempo è pessimo, ma gli scenari consolano.

Il giro è prevalentemente su grandi distese di verde ed io vengo rapito da quella calma. Poche macchine, solo io la musica e la natura…. Senza accorgermene, arrivo al castello successivo, il castello di Poeke.
Il silenzio e la pace sono sempre più belli. Mi metto su di una panchina e sgranocchio qualche biscotto….
Il senso della vita è tutto lì:godere di queste cose piccole e immense. Ma il senso della vita, e soprattutto del giro è anche un altro: la birra.
Mi aspettano 50 km per la birreria. Decido di lasciare che il GPS mi indichi dove è la direzione, ma non la via: la bellezza della campagna mi ha rapito, e cerco di attraversarne il più possibile, ma cercando di evitare le zone fangose, non ho voglia di impantanarmi (patetico. Tu due cose non eviterai mai :la friendzone, e irrimediabilmente finire impantanato, vedrai….)
La campagna fiamminga è di un verde che noi siciliani non conosciamo:vivo, ed il bello è imbattersi ora in una chiesetta ora in una lapide post bellica.
Mi mancano pochi km dalla birrerie. È oltre il bosco. È molto fangoso. Mi impantano. Spingo. Fango ovunque (eeeh, ma va?) arrivo alla birreria, ma la sala degustazione e relativo shop è solo per visite di gruppo.
Non è la prima volta, ma ho imparato che basta cercare attorno e trovi il bar giusto. Detto fatto. Hanno la gulden graak 9000 alla spina e che spina :bellissima!
Non posso non assaggiare quelle birre che non sono facilmente reperibili, ma sono tutte e 3 da 10 gradi e io non ho mangiato.
Bevo, mi fiondo in stazione e poi dritto a cena per tamponare l’alcol.
Sono solo 45 minuti di treno! (ma porc, ma non ha ancora imparato a stare zittooo) bevo, esco un po’ ammaccato, mi fiondo in stazione.
Il tragitto è tutto ciclabile accanto a autostrada, ma il tramonto crea giochi di luce stupendi che confortano. Poco prima delle 7 sono in stazione, ma c’è un insolita agitazione.
Il karma si ricorda di me, e crea una perfetta congiunzione tra sciopero e macchina travolta lungo il tragitto ad un passaggio a livello.
Qui c’è qualcuno che porta sfiga però… (sei tu:tuuuuuuuh!) così 45 min diventano 4 ore con tratti in bus stracolmo con bici, treni che ti portano 50 min a sud mente devi andare a nord per colpa dello sciopero, e tu che hai 3 fottutissime birre da 10.5 gradi e da stamattina hai mangiato solo un pacco di oreo e dei dadini di formaggio.
Viva San faustino. Vivo e a casa…(Quest’uomo è uno stress: posso cambiare? Mi va bene fare la coscienza di qualsiasi altra persona!)