Le gomme per gravel

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Ho deciso di scrivere alcune considerazioni in base alle diverse gomme che sto testando.

Tutte le gomme vengono montate tubeless (un particolare tipo di copertoni che possono essere usati, su specifici cerchi, senza camera d’aria) sulle stesse ruote, stessa bici e stesso percorso.

Non vi proporrò un confronto per decretare quale siano i migliori copertoni,perché ognuno di noi ha esigenze diverse.

Verranno confrontati copertoni alta gamma ma progettati e costruiti per i diversi utilizzi e tipi di guida.
Le prime considerazioni riguardano il confronto fra due copertoni della stessa azienda produttrice di copertoni, una delle più importanti al mondo, la Panaracer.

Le gomme in questione sono le Gravelking lisce e le Gravelking SK con mini tasselli, le prime in misura 38mm e le SK in misura 32mm : essendo entrambe prodotte dalla stessa casa hanno stessa mescola e stessi TPI (126).

Le differenze stanno nel battistrada mentre il peso è identico(le 32mm SK dichiarate 320g pesano fra 325 e 330g stessa cosa per le lisce da 38mm).

Partiamo dalle Gravelking SK da 32mm ,gomme che ho tenuto sulle mie ruote per quasi 1 anno. Le ho scelte dopo averne provate 4-5 di pari qualità e mi hanno dato grosse soddisfazioni, più o meno stessa costruzione, TPI e battistrada simili anche se non identici.

Con queste gomme ho attraversato percorsi che vanno dal semplice asfalto spesso scassato, strade bianche, strade sterrate battute e sterrati un po’ più impegnativi con presenza di pietre.

Le sensazioni in base alla mia guida su questi percorsi sono state sempre ottime in ogni situazione: sono molto scorrevoli anche su bagnato e fanghiglia leggera. Su sterrati sono confortevoli anche a pressioni elevate.

Io giro con queste sui 4.5 bar ed anche con pressioni simili percorrendo sterrati con pietre sia interrate che mobili: mi hanno dato sicurezza nella tenuta di strada.

Hanno un ottimo grip in tutte le condizioni, ed anche in curva danno molta sicurezza. A me piace correre, specialmente in discesa, e frenare poco (anche in piega) e con queste gomme posso divertirmi senza avere il minimo dubbio che la gomma scappi via.

Non le consiglio per utilizzo su fango ma per quello esistono le Gravelking Mud.
Nascono come gomme non tubeless maio le utilizzo tubeless senza nessun problema, tengono benissimo senza perdite di pressioni.

Certo, per farle tallonare serve il compressore o un booster: ad esempio calzano sui miei cerchi (H Plus Son The Hydra) che hanno canale interno da 19.5mm a mano senza nessuna fatica ne utilizzo di leve. La loro misura su cerchi che hanno canale simile misura esattamente 32mm.
Ho forato solo quando ho percorso uno sterrato pieno di spine, ma il lattice ha fatto il suo lavoro mantenendo la pressione del copertone, me ne sono accorto solo una volta giunto a casa.

Vorrei fare una nota riguardo le molte domande o affermazioni di chi cerca gomme con alte prestazioni (velocità, comforte, leggerezza ecc) ed al tempo stesso che abbiano consumo praticamente infinito e resistenza alle forature, vi invito a leggere questo.

Concludendo, consiglio queste gomme a chi percorre prevalentemente sterrati battuti, e terreni con pietre interrate, asfalto dissestato. Su asfalto piatto vanno molto bene ma non aspettatevi che filino come le gomme lisce: nessuna gomma, seppur con il minimo dei tasselli o battistrada diamantato, potrà mai andare come le lisce.

Le Gravelking SK sono prodotte in diverse misure da 26mm fino a 43mm. Ognuno scelga la giusta misura in base al proprio modo di guidare e ai percorsi che andrà ad affrontare.

Chi predilige velocità e percorsi battuti può azzardare con le 28-32mm e pressioni più altre, mentre chi si addentra in percorsi con sassi o scassati e predilige il comfort andrà sulle 35-43mm e pressioni più basse per ottenere maggior comfort ed una guida più stabile e sicura.

Adesso passiamo alle Gravelking lisce in misura 38mm (reali 40mm).

Avevo già provato queste gomme in versione 32mm: mi hanno accompagnato nella gran parte dei miei percorsi, scelte proprio perché rispondono benissimo al mio stile di guida molto nervoso e da stradista, utilizzate a pressione 5bar o poco più.

Sono scorrevolissime, leggono ogni movimento che diamo alla bici in maniera precisa e tengono la strada perfettamente sia su asfalto che strade bianche. Nei mesi a venire mi è capitato di dover affrontare percorsi più complessi, fatti di pietre interrate miste a mobili spesso fatti di saliscendi, su questi percorsi le 32mm a 5 bar necessitano di una guida più attenta, diventano nervose e non le consiglierei a tutti, anzi…

Mi sono chiesto quale potesse essere la soluzione migliore per me, per il mio stile di guida e per i percorsi che mi trovo ad affrontare nei miei giri gravel, fatti prevalentemente di asfalto scassato, strade bianche ed un 30-40% di sterrati.

La mia guida è sempre da stradista, mi piace imboccare ogni discesa in velocità, piegare in curva senza frenare o al massimo un leggero tocco al freno, mi piace sentire il vento in faccia, farmi assorbire dal terreno per sentirlo dentro la testa. Ecco, mi piace essere veloce anche quando sono sulla gravel, ma al tempo stesso devo potermi sentire tranquillo e meno teso quando vado su sterrati. La mia guida è decisamente sportiva.

Quindi penso “proviamo le Gravelking da 38mm”, al posto delle Gravelking SK da 32mm che utilizzavo normalmente sugli sterrati, ho subito pensato “saranno più lente per via della loro dimensione maggiore e della pressione più bassa” (le 32mm SK a 4.5bar e queste a 3bar).

Metto la bici sul cavalletto, tolgo le SK, ripulisco tutto e passo al montaggio delle lisce, calzano sul cerchio come se nulla fosse, verso il lattice e con il booster tallonano in un attimo, rimonto il tutto, metto a 3bar chiamo la compagna e via, un giro di 25km con vento contrario a quasi 45kmh, che mi frega, oggi devo provarle! Imbocco il piccolo circuito naturale che faccio quando ho poco tempo per le uscite e qui parte la sorpresa.

Le 38mm lisce scorrono molto più veloci delle SK da 32mm, i rilanci sono eccezionali, la guida su asfalto scassato o liscio è una goduria.

Dopo quasi 20km su asfalto e strada bianca vedo una stradina con sassi interrati, fossi, radici, “ecco, vediamo se una gomma così scorrevole su asfalto mi permette di guidare in maniera sportiva e senza ansia su questo terreno”.

Farina’s Panaracer Gravel King SK tread. 2016 Lost & Found. ©️ Clifford Lee / Cyclocross Magazine

Il primo tratto è in salita, mi butto, le gomme vanno una meraviglia, il comfort è alto, la guida sicura con grip eccezionale pur essendo lisce; decido di fermarmi e tirare giù mezzo bar per gomma. Arrivo a 2.5, risalgo in sella , 2 km di pianura con pietre e subito dopo 200mt in discesa devastata, come al solito in velocità: le gomme sono una meraviglia, nella testa sento tutto il terreno, mi piace, tiro ancora di più mettendo il 48-12: è l’estasi nella guida.

Ogni piega o curva è mia senza freni, è la mia gomma ideale per la mia guida e per i miei percorsi, quella che nei percorsi scassati e con pietre mi permette di godere appieno la strada.

Concludo le mie considerazioni che sono prettamente personali lasciandovi questi punti che potrebbero aiutarvi nella scelta delle gomme.

– Considerate i vostri percorsi e il vostro stile di guida, cosa prediligete come sensazioni dalle gomme.
– Chi predilige velocità e scorrevolezza dovrebbe puntare a gomme non tassellate o con battistrada a diamante.
– Consiglierei queste gomme a chi predilige la velocità su asfalto e strade bianche
– Per chi fa sterrati più impegnativi le consiglio a chi ha un ottimo controllo della bici e guida molto sportiva mettendo la pressione a 2.3 – 2.5.

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Francesco Dinoia
Sono nato a Cerignola nel 1977, i miei studi si sono rivolti alla psicologia e sociologia, amante della musica e musicista nel tempo libero, grande passione per la fotografia analogica e stampa. Negli anni ho vissuto in varie città italiane, dal sud al nord, negli ultimi 10 anni ho vissuto in Slovacchia e Francia per poi fare ritorno in Italia e collaborare con Ferro biciclette come progettista di bici, meccanico e lavorazioni sui telai, per me il mondo della bici è una grande passione.

1 commento

  1. Purtroppo non ho provato le GK da 38, ho le 32 sullla gravel e le 28 sulla Bdc e non posso che essere d’accordo con le tue impressioni!

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