Come è andato il primo Raduno Slate Italia

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Spino D’ Adda (CR) – 08/09/2018

O bianco o Nero. Niente tinte intermedie per questa bicicletta fuori dai canoni comuni. Anche noi felici proprietari di Cannondale Slate (Sl8) non riusciamo a classificarla.

Per qualcuno è una comoda Road Bike, per altri una soft Mtb e per altri ancora il simbolo della versatilità, ma su un cosa siamo tutti d’ accordo: per noi è la bici che nel bene e nel male ci distingue da tutti gli altri.

Un pensiero comune però non ha senso di esistere se non condiviso così, dopo la tappa obbligatoria di un gruppo Facebook per poterci confrontare, si è pensato di dedicarle e dedicarci una giornata per celebrare questo affascinante mezzo a pedali.

Ho subito sposato questa iniziativa partita da due dei più caldi sostenitori della Sl8 (Alex e Winston) perché mi stuzzicava l’ idea di vederne varie tutte insieme e poterne conoscere i proprietari per capire che uso ed interpretazione ognuno le dava.

Saremmo partiti con qualsiasi numero per dare il via a questo evento così, battezzata data e location, 7 valorosi Slaters ( Alex, Winston, Ajomone, Yari, Fabrizio, Massimo e Luca Zanoni Luca (Zeta Trail)) convinti tra cui il sottoscritto provenienti da Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana ed Emilia Romagna, l’ 8 Settembre 2018 in quel di Spino D’Adda hanno posizionato il primo mattone per una costruzione che nemmeno noi sappiamo cosa sarà.

Se la passione per la bicicletta genera aggregazione immediata figuriamoci per lo stesso modello! La complicità è scattata all’istante e dopo una breve rassegna per ammirare le “Seven Sl8” riunite, siamo partiti per un bellissimo giro snodato sul fiume Adda fino a Cassano per poi transitare sulla sponda del canale Muzza.

Ritorno attraverso un divertente single track sull’altra riva dell’ Adda fino a Lodi dove ci siamo fermati per condividere idee, risate e birre. In allegria abbiamo poi percorso la ciclabile fino a Spino per un totale di 70 sani Km (tracciati sapientemente da Ajmone) che ci hanno portati ai saluti finali.

L’arrivo a Lodi

Saluti carichi di gioia per il tempo passato, consapevolezza per il presente e buoni propositi per il futuro.


Giornate come queste mi lasciano in bocca molti sapori che cerco di definire in macchina mentre torno verso casa. Sapori di persone nuove, posti diversi, sensazioni positive, ma stavolta quello predominante è quello della fiducia.


Credo e confido nel fatto che sette scapestrati abbiano aperto una strada per tanti altri che insieme a noi vorranno festeggiare questa strana e unica bicicletta. Dove ci porterà tutto questo? Non lo so ed è presto per dirlo, ma la via è segnata ed ora sta tutto nelle nostre gambe.

Luca Zanoni

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